Industria 5.0: cominciamo a capire come funziona (e si sfrutta al massimo)

In questi ultimi anni chi investiva in tecnologia digitale aveva gli incentivi di Industria 4.0 a sostenerlo.

Dal 1 Gennaio 2024 pure. Solo che se la tecnologia digitale è impiegata anche per l’efficientamento energetico o comunque si fanno investimenti in questo senso subentra Industria 5.0 a favorire la spesa e soprattutto a farla recuperare per una quota importante, fino al 45%.

Essere meno energivori e inquinanti di conseguenza è la prima esplicitazione del concetto di Sostenibilità, prima di una serie di applicazioni pratiche nelle quali si tradurrà il termine nei prossimi anni.

Sistemi per prodursi l’energia, macchinari digitalizzati ma pure “tripla classe A” nei consumi, impianti elettrici intelligenti, ammodernamento dell’illuminazione, elettrificazione come non ci fosse un domani. 

Sono le direzioni dove spendere oggi produce intanto liquidità mica da ridere che ci si ritrova in cassa per il risparmio generato, dopo di che interviene Industria 5.0 con le sue pacche sulle spalle sotto forma di Credito d’Imposta per farti i complimenti per l’ottimo lavoro.

La nostra operatività si articola in 3 passaggi:

1. Prima di tutto individuiamo gli strumenti economico/finanziari di cui potete fruire subito e che possono darVi liquidità senza investire nulla, perché molto probabilmente siete già nelle condizioni di ottenerli per quanto fatto negli anni precedenti e non lo sapevate.
2. Nel frattempo capiamo se ci sono tutti i presupposti per un progetto di innovazione tecnologica ed efficientamento centrato per Industria 5.0.
3. Vi accompagniamo in tutte le fasi del progetto fino a farVi ottenere tutti i benefici di risparmio ed incentivazioni che si porta dietro.

Qui l’occasione di sviluppo è notevole signori: risparmi importanti, produttività che aumenta (insieme all’attrattività sul mercato) per i sistemi moderni, nuovi prodotti e servizi che si possono metter su, margini più ampi perché si lavora in maniera più ottimizzata.

L’importare è fare un buon piano, questa opportunità non è per comprarsi un muletto o il furgone elettrico, o meglio non per fare solo quello. Si tratta di analizzare bene la propria situazione di partenza, impostare una strategia di investimento e procedere con i tempi e i modi più adeguati alla singola situazione, con l’obbiettivo finale di rinnovarsi strutturalmente.